Scaffalatura e sicurezza: cinque requisiti da verificare prima di mettersi all’opera.

Marco CazzinApprofondimenti, Normative e Scaffalature

Per impiegare senza rischi un qualsiasi impianto di scaffalatura, la normativa europea ci invita a verificare cinque requisiti fondamentali.

Scaffalatura-Leggera-Donatello0011 – Verificare che l’impianto sia conforme.

L’attrezzatura per l’immagazzinaggio deve rispettare le specifiche dichiarate dal fornitore: è necessario inoltre attenersi diligentemente alle istruzioni per il montaggio, senza dare spazio all’improvvisazione.

2 – Il pavimento deve essere solido.

La pavimentazione su cui poggerà la scaffalatura deve rispondere ai requisiti di resistenza, rigidità e regolarità necessari per l’impianto.

3 – Un cartello sempre in vista.

Il fornitore deve fornire al cliente un cartello che contenga le indicazioni di carico e della portata dell’impianto. Questo cartello deve restare perennemente in vista.

4 – Stabilire una prassi per l’utilizzo.

La procedura di utilizzo dell’impianto di scaffalature deve assicurarsi che non venga mai superato il limite di carico e che le merci o le attrezzature stoccate siano della misura giusta. È importante poi rispettare le indicazioni del fornitore con diligenza, facendo particolare attenzione alle istruzioni sulla sicurezza.

5 – Occhio al carrello.

Il carrello elevatore scelto deve essere compatibile con la struttura delle scaffalature. Bisogna porre attenzione al raggio di manovra, assicurandosi sia compatibile con l’ampiezza del corridoio davanti allo scaffale.

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Marco Cazzin

Articolo aggiornato il 30 ottobre 2020