Una flessione, una scheggiatura, una caduta… Quando il danno è ormai compiuto, non si può far altro che porvi rimedio. Ma come?
La volta scorsa abbiamo analizzato quali siano i livelli di rischio del danno: dal più lieve (il rischio verde), fino alle situazioni più critiche per le quali è necessario un intervento immediato (il rischio rosso).
Ma come comportarsi?
Innanzitutto, l’ispettore delle scaffalature o la persona responsabile per la sicurezza dell’attrezzatura di immagazzinaggio, certifica secondo i parametri di cui abbiamo parlato la volta scorsa il livello di rischio di danno.
Di fronte a un rischio verde
Il rischio verde comprende flessioni leggere che non mettono a rischio la tenuta degli scaffali e non comportano danni a cose o a persone. In questo caso, si deve soltanto registrare il livello del danno fino alla successiva ispezione, che va compiuta obbligatoriamente entro dodici mesi. Se la flessione non si aggrava, basta continuare il monitoraggio a intervalli normali di ispezione. Se invece la gravità del danno aumenta, il rischio viene riclassificato come giallo.
Di fronte a un rischio giallo
Il rischio giallo presuppone un danneggiamento per il quale è opportuno intervenire al più presto. Dopo aver identificato il danno, bisogna ordinare i materiali per la sostituzione delle componenti danneggiate e non caricare gli scaffali con ulteriori merci fino a che non sia avvenuta la riparazione. Soltanto dopo la riparazione la scaffalatura può considerarsi non più a rischio. Se invece, a quattro settimane dalla segnalazione, non sono ancora avvenute le riparazioni, o peggio ancora il danno diventa ancora più grave, il livello di rischio passa al colore rosso.
Di fronte a un rischio rosso
Il rischio rosso rappresenta un pericolo immediato e serio per l’incolumità del personale e l’integrità delle merci. Occorre sgomberare con la massima urgenza le campate danneggiate dal carico. Prima di riutilizzare le scaffalature è necessario che tutte le parti danneggiate vengano sostituite in modo corretto.
Per evitare danni ulteriori alle scaffalature è bene ricordare il rispetto assoluto delle indicazioni dei cartelli di portata, evitando così di caricare sugli scaffali pesi superiori ai limiti riportati.