Nella fase di acquisto e di progettazione di soppalchi industriali e scaffalature industriali in genere un elemento che molti trascurano è la pavimentazione. Dove andrà a poggiare il nuovo impianto? Molto cambia infatti a seconda di ciò che basi come piedini di scaffalature di 10 cm x 10 o le piastre alla base delle colonne dei soppalchi da 30 cm x 30 andranno a scaricare sul terreno.
Emaf Scaffalature Industriali Srl chiede regolarmente ai clienti informazioni sulla pavimentazione dove l’impianto sarà installato. Se queste informazioni non dovessero esserci o dovessero essere incomplete, Emaf, tramite tecnici specializzati, effettua carotaggi di studio del pavimento a campione. Sulla base dei risultati sarà progettata la corretta distribuzione del peso di carico, dimensionando convenientemente le colonne dei soppalchi o ripartendo il peso delle scaffalature industriali. Tutto questo si aggiunge all’ovvio rispetto delle valutazioni anti-sismiche che tengono conto anche della zona di rischio in cui si trova il cliente destinatario delle scaffalature.
Risulta però ancora più decisivo il controllo della pavimentazione nel caso il cliente voglia installare la scaffalatura industriale all’esterno. Non solo occorre tenere conto dell’usura degli agenti atmosferici – elemento che influenzerà la scelta delle vernici e in caso di zincature a caldo – ma anche dell’ipotesi di posizionare la scaffalatura sull’asfalto. Contrariamente a quanto tanti pensano, l’asfalto non ha nessuna tenuta di portata. Specie nei mesi estivi, dove la temperatura al suolo supera abbondantemente i 30 gradi, l’asfalto tende letteralmente a sciogliersi e a perdere la capacità di reggere carichi pesanti. È capitato infatti – non a clienti Emaf – che scaffalature posizionate sull’asfalto abbiano perso del carico a terra in concomitanza con ondate di calore particolarmente.
Il caldo poi è un elemento che rischia a lungo termine di compromettere la struttura, dilatandone le componenti. Altri rischi sono legati alla ruggine provocata da umidità, pioggia e neve: per contrastarla occorrono buone verniciature e all’occorrenza delle zincature a caldo. Nessun problema, invece, con il freddo: scaffalature Emaf vengono regolarmente installate all’interno di celle frigorifere con temperature permanentemente a 20 gradi sotto zero.