Mi serve una scaffalatura cantilever per carichi lunghi? Alcune cose da sapere

Marco CazzinApprofondimenti

Le scaffalature industriali cantilever permettono lo stoccaggio di carichi lunghi, come tubi, pannelli, lamiere, assi, rotoli, bobine e persino automobili. Ma come si sceglie il cantilever più adatto?

Il primo passaggio – il passaggio fondamentale – nella scelta, e poi nella progettazione personalizzata di un cantilever, è lo studio di quella che sarà l’unità di carico, cioè che cosa esattamente il cantilever andrà a stoccare. In poche parole, è il tipo di merce a disegnare il cantilever che la ospiterà.

Avere cognizione della larghezza, della profondità, dell’altezza e del peso del carico ci permettono di dimensionare correttamente la scaffalatura cantilever. La profondità, in particolare, ci aiuterà a delineare la lunghezza della mensola del cantilever, mensola che dovrà avere una capacità – e una profondità – di carico maggiore rispetto alle previsioni della merce. Nella corretta progettazione dell’impianto di scaffalatura, infatti, riveste una grande importanza l’individuazione del baricentro strutturale della stessa, in modo che non si sposti in avanti generando sforzi di carico non previsti durante i calcoli per il dimensionamento.

La larghezza del carico poi ci aiuterà a considerare la distanza ideale tra le colonne del cantilever, ma anche la tendenza alla flessione del carico. Carichi più tenui, infatti, richiederanno mensole più vicine, mentre tubi rigidi o assi in materiale plastico potranno essere stoccati anche con colonne più distanti tra loro.

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